nel cuore delle langhe
Mostra di pittura di Gala Kwin

Mostra personale di GALA KWIN con RUSSIAN WINE PAINTINGS  by  Fabio Carisio, direttore di Art & Wine Magazybook

3 – 16 settembre 2016

orari di apertura: tutti i giorni – all days dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30

kwin

In foto l’opera di Gala Kwin – Zoh (2009 – 2014, tecnica mista su cartone impregnato con vino, cm. 60 x 60)

Un’artista russa di acclarata fama internazionale sarà protagonista a settembre di una originalissima mostra di arte contemporanea presso la Cantina Comunale di La Morra.Gala Kwin, originaria del Kazakistan, esporrà per la prima volta in Italia proprio a La Morra dopo aver ottenuto importanti riconoscimenti in vari paesi grazie alle sue suggestive ed inedite opere realizzate con sofisticate tecniche miste partendo dal vino. I suoi lavori vengono realizzati su un cartone rigido impregnato da vino di uva naturale che l’artista usa come colore principale di base: pertanto la gradazione cromatica dipende dalla varietà dell’uva utilizzata.

L’evento è organizzato e curato da Fabio Carisio, direttore del magazybook Art & Wine in sinergia con l’associazione Art & Wine Club, gode del patrocinio dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, e sarà inaugurato domenica 4 settembre in contemporanea conDegustaLaMorra, le degustazioni nel centro storico promosse dall’Ufficio Turistico di La Morra con i viticoltori della Cantina Comunale di La Morra. Una coincidenza che esalta il perfetto connubio tra arte e vino proprio all’inizio della vendemmia.

«Nei dipinti di astrazione allusivamente figurativa di Gala Kwin è scolpita, filamento dopo filamento, la visione della storia dell’arte che abbraccia millenni  – illustra il critico d’arte Fabio Carisio – un’antologia pittorica che traspira un sapere enciclopedico per la qualità e varietà di sensazioni che rievoca e celebra in un impeto di assoluta originalità e finezza stilistica, impreziosita da quel vino naturale che determina i colori del fondale di ogni dipinto con una strategia di efficacissimo wine painting. Per questa artista, sempre alla ricerca del limite pittorico da superare, il linguaggio non è solo segno sublimato in ogni morfologia di gusto informale, non è solo il colore che sprigiona una densità materica robusta ed energica, per lei l’espressione è innanzitutto cultura della conoscenza che si traduce di volta in volta in emozione palpabile».

Protagonista di molteplici esposizioni a kermesse di respiro internazionale come leSettimane Artistiche di Mosca dove nel 2009 è risultata prima classificata del concorso, è proprio dai suoi connazionali delle Grandi Avanguardie che ha saputo trarre spunti illuminanti per la sua arte. «Dal graffito al geroglifico, dalla trama tessuta che ricorda gli intrecci dei tappeti persiani alla visione biomorfica, ciò che impressiona di questa artista è la ricchezza di citazioni stilistiche che partendo dall’antichità approdano alla raffinatezza della pittura ornamentale asiatica ma non si fermano a questi stilemi espressivi – aggiunge il curatore – in essa c’è la forza di una modernità respirata tra le geometrie essenziali di Mirò, i colori paradossali di Chagalle le bizzarre astrazioni del periodo biomorfo di Kandisky. A volte la tessitura segnica è più essenziale e marcata, altre volte più ricca e sfumata. Che siano brevi, rapidi, fitti tratti di evocazione divisionista, piuttosto che arabeschi di foggia orientale, ogni dettaglio è curato con una prodigiosa maestria. Le calibrazioni cromatiche, spesso intonate su variazioni fredde o calde in alternativa, a volte doviziose di orditure caleidoscopiche, sono sempre efficaci e rivelano una vivacità coloristica che è l’elemento di sublimazione essenziale per una pittura destinata a conquistare, entusiasmare e sorprendere. Una magia artistica da contemplare e riguardare, per afferrarne tutti gli arcani, tutte le alchimie espressive celate nei dettagli che narrano, ad ogni sguardo, le sfumature differenti della stessa mitologica favola».

NOTE BIOGRAFICHE: Gala Kwin nasce il 28 marzo 1963 in Kazakistan, ex Urss. Ha studiato a Mosca ed espone fin dal 1989. Ha seguito un corso di decorazione orientale che si riflette nelle sue immagine astratte. Gala Kwin è la proprietaria dell’Hotel Gallery a Taman, città della Russia sul Mar Nero, che utilizza come edificio espositivo per le sue espressioni artistiche. Taman è un’esclusiva zona vitivinicola nella regione del Krasnodar; perciò non deve sorprendere che il materiale da lei usato per i suoi lavori e il colore derivante dalla polpa dell’uva. La sua collezione comprende più di 300 dipinti. Ha collaborato con successo con alcune delle più rappresentative ed importanti aziende vitivinicole della Russia.

Le più importanti esposizioni e i riconoscimenti: 2015 Inaugurazione della mostra permanente a Villa Artista, Hanover, Germany; 2014 (aprile) Inaugurazione della personale presso la Art-gallery della Casa vinicola russa Abrau-Durso; 2010 (18 novembre) Mostra personale in occasione di Beaujolais Nouveau nella cantina Kuban-Vino – una delle più grandi aziende vitivinicole russe; 2010 (14 to 20 June) Slovakian Art Week Bratislava – terzo posto; 2009 VI Concorso ed Esposizione Internazionale diArte Contemporanea nella Settimane Artistiche Russe a Mosca – prima classificata; 2008 Concorso ed Esposizione Internazionale di Arte Contemporanea Karlsruhe, Germany; 1989 Esposizione internazionale a Madrid, Spain; 1988 Mostra internazionale alla galleria “Art Textiles” Lillian Smolyakova, Yugoslavia. Nel 2016 (3-16 september) espone per la prima volta in Italia con una esposizione personale nella Cantina Comunale di La Morrta (Cn), in Piemonte, con la promozione del magazybook Art & Wine.

organizzazione:  Art & Wine Club – Italian Top Style  WWW.ART-WINE.EU

 
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