Dal 15 ottobre al 6 novembre due artisti amici da tempo, Osvaldo Mascarello e Claudio Costa, si propongono in mostra a La Morra nella Chiesa di San Rocco nella Piazza del Municipio con “Ritorni e Scoperte”. La mostra ha titolo “Ritorni e scoperte” perchè per Osvaldo questo è un gradito ritorno al paese di origine dove è nato e dove ha vissuto l’infanzia e la giovinezza per poi prendere la strada professionale che lo ha portato in giro per il mondo, mentre per Claudio si tratta della scoperta delle Langhe e dei suoi paesaggi che lo hanno entusiasmato e portato a dipingere scorci di vigne e paesaggi lamorresi.
Inaugurazione sabato 15 ottobre alle ore 16:00 con la presentazione di Fabio Carisio, giornalista, critico e Presidente dell’Associazione Art & Wine Club. Seguirà rinfresco.
OSVALDO MASCARELLO:
nasce a La Morra (Cn) nel 1948, dove vive e lavora. Da sempre appassionato di Disegno e Pittura, ha sviluppato una passione giovanile nel disegno a matita e carboncino per poi passare alla pittura con tecnica dell’ Acquarello e successivamente alla Pittura ad Olio e Acrilico. L’amore per il paese natale lo ha costantemente accompagnato ed è rimasto sempre affascinato dai paesaggi delle dolci colline delle Langhe e dagli straordinari colori autunnali delle vigne. L’attività professionale lo ha portato a lavorare spesso in giro per il mondo, da cui ha saputo catturare immagini ed emozioni. Le sue numerose visite a musei e gallerie d’arte, lo hanno arricchito sia sotto l’aspetto professionale che come persona trasmettendogli costantemente il desiderio di dipingere. Il suo obiettivo oggi, come artista, è quello di realizzare un lungo “racconto” partendo dalle sue radici lontane, dalla sua terra natale, le Langhe albesi, per il piacere di realizzare su tela i sogni del “vagabondo viaggiatore” delle memorie.
Le sue opere si sono fatte apprezzare sia per la raffinatezza e densità delle campiture cromatiche e tonali che per l’eleganza del tratto, ma soprattutto per l’inventiva pittorica di importare sulla tela l’ abilità fotografica che mette a fuoco il cuore del dipinto in una sorta di grotta lenticolare volta ad esaltare i contrasti tra le ombre ed i fondali mossi da variazioni tonali su cromie molto calde. Negli ultimi anni la sua matrice artistica si è impreziosita di un originale elemento scultoreo a mosaico (con agglomerati di vernice) che diviene l’elemento figurativo protagonista delle opere in un vivace e compiuto connubio di pregevole e peculiare “sculto pittura”.
CLAUDIO COSTA:
nasce a Rho (MI) nel 1953 e dipinge con passione da oltre 30 anni. Autodidatta, inizia il suo percorso studiando gli impressionisti francesi che segneranno profondamente il suo stile. Ha ottenuto premi e riconoscimenti in diversi concorsi di pittura in Italia; nel 2013 è risultato il vincitore del Concorso di pittura on-line “Disegno e Pittura” con oltre 200 partecipanti. I suoi dipinti sono presenti in numerose collezioni private italiane ed estere, soprattutto in USA dove ha soggiornato per lavoro. E’ presidente del Gruppo Artistico Culturale DipingeRho.
Amante dei riflessi della natura e dei colori degli impressionisti, Costa dipinge le emozioni di luce che riesce a scovare nei paesaggi lombardi e piemontesi. La sua scrupolosa attenzione del particolare gli fa interpretare sulla tela istanti irripetibili come il focoso riverbero dell’alba su un torrente o l’ultimo lampo del giorno in una fitta boscaglia. La sua pittura affascina per il serico lucore con cui ammanta la vegetazione in sapienti calibrazioni tonali e pregevoli sfumature. Nei paesaggi di Langa i vigneti splendono rigogliosi di pampini in varia gradualità appena scosse da qualche accento cromatico immersi nel mare delle onde delle colline in lontananza.
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